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PRESENTATO IL CONCORSO

Al via il nuovo concorso rivolto agli studenti umbri organizzato dal Cesvol di Perugia e dalla Regione Umbria

Preziosa la collaborazione della Rete Zero Waste, del Tavolo Idee Realizzabili e di Actionaid

Da sinistra Carla Casciari Giancarlo Billi Alessandra Stocchi

Da sinistra Carla Casciari Giancarlo Billi Alessandra Stocchi

Si è tenuta oggi, mercoledì 14 gennaio 2015 alle ore 11.00, all’interno della sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, la conferenza stampa di presentazione della 2ª edizione del concorso “Umbria che sì, Umbria che no” nato in seno al Cesvol su proposta delle associazioni facenti parte del Tavolo delle Idee Realizzabili (ex Tavolo Cultura). Tema di quest’anno è la riduzione degli sprechi alimentari, da qui il sottotitolo del concorso “Rispettiamo il cibo, combattiamo lo spreco”.

Il concorso Umbria che sì Umbria che no – Rispettiamo il cibo, combattiamo lo spreco rappresenta dunque un’occasione di riflessione sullo spreco alimentare allo scopo di sviluppare nelle giovani generazioni e di riflesso in quelle più adulte la consapevolezza che adottando corretti stili di vita e di consumo si può dare un grande contributo alla riduzione degli sprechi tutelando l’ambiente.

Il concorso vuole spingere i giovani ad analizzare i comportamenti alimentari e gli stili di vita, a partire dall’esperienza vissuta quotidianamente nei diversi contesti (domestico, scolastico, tempo libero), confrontando abitudini positive con quelle negative. L’obiettivo è pungolare le giovani generazioni su tematiche relative agli sprechi alimentari ponendo loro in una condizione di osservatori critici. L’osservazione, l’elaborazione e l’analisi che verranno fatte all’interno delle mura domestiche e nelle realtà esterne (mense scolastiche, supermercati, esercizi commerciali, ecc) serviranno agli studenti come base critica da cui partire per la realizzazione degli elaborati che verranno presentati al concorso.

Un progetto articolato che vuole coinvolgere i giovani umbri in una riflessione sullo spreco alimentare, partendo dalla consapevolezza che la tutela dell’ambiente passa anche attraverso un consumo consapevole” lo ha affermato la vicepresidente della Regione Umbria con delega al Welfare, Carla Casciari nel corso del suo intervento in conferenza stampa. “Il concorso è promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Perugia e dalla Regione Umbria nell’ambito degli interventi del progetto ‘Zero Waste’ che ha come finalità la promozione e la valorizzazione della rete di solidarietà sociale a supporto delle situazioni di disagio sociale e che si propone di diffondere tra i cittadini una cultura del consumo consapevole e sostenibile. Il Cesvol, attraverso ‘Zero Waste’ – ha concluso la vicepresidente – ha contribuito a creare una rete di associazioni e aziende per realizzare un progetto di crescita della cultura contro lo spreco da una parte, e dall’altra per andare incontro alle esigenze delle famiglie che, strette nella morsa della crisi economica, hanno bisogno, anche momentaneo, di sostegno”.

All’incontro sono intervenuti il presidente del Cesvol di Perugia, Giancarlo Billi, la coordinatrice del progetto “Zero Waste” per il Cesvol, Alessandra Stocchi, i rappresentanti della Rete Zero Waste, del Tavolo Idee Realizzabili, dell’Associazione Amica Sofia e di Actionaid Umbria che hanno collaborato alla realizzazione del concorso, e i referenti delle aziende private che hanno sponsorizzato l’iniziativa.

Umbria che sì, Umbria che no” – ha riferito il presidente del Cesvol di Perugia Giancarlo Billi - “rappresenta la seconda edizione di un progetto nato in seno al Cesvol su proposta delle associazioni facenti parte del Tavolo delle Idee Realizzabili, che ha proposto nella prima edizione un concorso fotografico rivolto alle scuole secondarie superiori dedicato a rappresentare e contrapporre aspetti positivi e negativi del territorio. Con questa seconda edizione si vuole sollevare l’attenzione sui comportamenti negativi in contrapposizione a quelli positivi che gli umbri mettono in atto rispetto al consumo del cibo”.

Alessandra Stocchi del Cesvol di Perugia e coordinatrice del progetto Zero Waste, ha sottolineato che “il concorso è riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado dell’Umbria. Possono partecipare le singole classi per ogni ordine di scuola e i gruppi di studenti provenienti da classi diverse dello stesso ordine di scuola”.

PER SCARICARE IL BANDO DI CONCORSO CLICCA QUI

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